Diario di viaggio 28 Luglio 2015 - Hakuna Matata

Salve Popolo di Hakuna Matata!

Novità di quest'anno è stata l'arrivo della corrente elettrica a Kitanewa... non funziona tutto il giorno ma almeno c'è! La prima domenica in missione è stata molto intensa: celebrazione della Massa a Kitanewa e nel Villaggio di Tungamalenga, dove abbiamo celebrato l'annuale giornata del ringraziamento, dei frutti della terra e del lavoro dell'uomo, una Cresima e un Matrimonio. A testimonianza della differente concezione del tempo in Africa, dove tutto è "dilatato", la cerimonia si è protratta per svariate ore, facendo da padrone il famoso motto che colpisce i novizi dell'esperienza: pole pole (piano piano)! Ha destato stupore, in alcuni membri del gruppo, l'età degli "sposini": oltre cinquanta lei e oltre settanta lui!!! Subito spiegato "l'enigma": entrambi hanno abbracciato la fede cattolica da qualche anno, pur essendo già sposati civilmente da molto tempo. Malgrado la loro avanzata età hanno seguito il cerimoniale dell'occasione con tanto di velo, abito bianco e sposa con atteggiamento apparentemente triste...di lasciare la casa paterna!!! La celebrazione, come anche il pranzo dopo la messa sono stati un continuo susseguirsi di canti e balli a cura del coro e dei bambini con i loro vestiti variopinti. Le danze e il ritmo pulsante del tamburo si armonizzavano perfettamente con canti legati alla liturgia cristiana, generando un connubio assolutamente particolare, a testimonianza di una bella forma di "inculturazione" ben riuscita. A conclusione della giornata un rappresentante della comunità ecclesiale di Tungamalenga, nel ringraziare il Signore per i tanti benefici elargiti a favore del villaggio, ha avanzato una richiesta: Tungamalenga ha bisogno di un asilo per i bambini che sono attualmente costretti a fare le lezioni sotto un albero. Come Associazione Hakuna Matata ONLUS, siamo stati lieti di dare positivo riscontro a questa loro richiesta, grazie ad una donazione avuta qualche settimana prima di partire per l'Africa, da parte di un generoso benefattore.

A risentirci al prossimo collegamento.