Diario di viaggio 4 Agosto 2012 - Hakuna Matata

Salve Popolo di Hakuna Matata!

La visita ad una famiglia Mangati (etnia simile ai Masai ma più schiva) da parte di qualcuno di noi è stata motivo di una notte insonne!!! Sperduti in mezzo alla foresta, con una casa più rudimentale di quelle dei masai, fatta di paglia accatastata e un po’ di fango accatastato. Qualche gallina che svolazzava e un vitellino che muggiva. Abbiamo trovato tre bambini con la madre: una bambina e un bambino di circa 7 e 5 anni, vestiti di una maglietta XXL, che doveva essere stata di colore bianco; un bambino di circa un anno avente come vestito la nudità!!! Abbiamo portato un piccolo dono ciascuno che avevamo in valigia: una maglietta l’uno ai bambini, e per la madre, un bell’orologio da tavolo in radica di noce con rifiniture in foglia di argento. Alla vista dell’orologio la madre esclama: cosa è e a cosa serve? Evviva: non sapeva leggere e non conosceva l’orologio: un prezioso dono che nel mezzo della savana non serviva a nulla!!! Durante la notte questo è stato il pensiero che continuamente tornava alla mente: ma come fanno a vivere? Non hanno nulla…eppure vanno avanti e sembravano felici...Non hanno niente e non pretendono di avere niente! E noi invece…? Ma anche nella foresta….Dio provvede!!!

Saluti da tutta la ciurma! A risentirci al prossimo collegamento!