Intervista a Rosalba Ruffino su "Il Vespro" - Hakuna Matata

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Intervista a Rosalba Ruffino su "Il Vespro"

L'associazione Hakuna Matata fondata nel dicembre 2001 persegue fini di solidarietà sociale e si occupa di riportare al passo tutti i popoli che non riescono autonomamente a riemergere dalla povertà, che non hanno la forza e gli strumenti per attivare un'economia di sviluppo, perchè fame e malattie bloccano qualsiasi forma di crescita. La finalità dell'associazione è quella di promuoverne lo sviluppo. Grazie ad un impegno comune, migliaia di giovani possono avere un lavoro, un' istruzione e un domani iniziare a costruire da protagonisti il futuro del loro paese. Un aiuto mirato, che prevede la realizzazione di progetti a breve e a lungo termine, che consentano a queste popolazioni di uscire da una condizione di sottosviluppo e di ritrovare, compatibilmente con la propria cultura, gli strumenti per andare avanti. Questo è lo "stile" di Hakuna Matata: un intervento da condividere insieme alle popolazioni locali fuori da un'ottica di assistenzialismo, per costruire un futuro di autonomia, di dignità e lavoro nella loro terra. L'associazione opera nella Missione di Migoli, in Tanzania, nel villaggio di Viejil Aklodj, in Costa D'Avorio, e tenta di sostenere qualche progetto anche nella Repubblica Democratica del Congo nonostante lì la situazione sia complicata.

Ho intrapreso questa esperienza perchè ho voluto conoscere personalmente un aspetto dell'Africa (in particolare la gente che abita nei villaggi della missione di Migoli, in Tanzania). Ero curiosa di conoscere il loro stile di vita, il loro modo di vestire e le loro abitazioni, insomma volevo approfondire la loro cultura e per fare questo non basta solo studiarla dai libri, perciòsono andata in Tanzania. Certo non è stato l'unico motivo. Sono partita assieme ad altri membri dell'associazione per capire cosa un cittadino straniero potrebbe portare in quelle terre e studiare il modo di collaborare con le persone originarie di quei posti, per la realizzazione di progetti rispondenti alle loro necessità e alle loro richieste. L'associazione poi, durante l'anno, intraprende dei viaggi per mantenere i rapporti di collaborazione con questa gente, per assicurarsi che i progetti si realizzino a pieno e per rafforzare i rapporti di amicizia che da anni vanno avanti tra noi e loro. Sicuramente un'esperienza del genere cambia in buona parte la persona. Personalmente mi ha insegnato a percepire e a comprendere il mondo con occhi diversi, ad apprezzare veramente quello che ho e a non lamentarmi per le piccole e inutili cose. Cò che mi colpisce di questa gente è la sua pace interiore che si manifesta soprattutto in situazioni difficili, situazioni in cui noi magari reagiremmo con disperazione e con rabbia. Non potrò mai dimenticare la tranquillità e la compostezza di un bambino di circa quattro anni, portato al piccolo ambulatorio perchè ustionato. Pensate come invece avrebbe reagito un bambino da noi o addirittura un adulto!!! L'associazione punta soprattutto sulla realizzazione di progetti concreti, quali la trivellazione di pozzi, la costruzione di scuole e asili, la realizzazione di presidi sanitari e dispensari. Per sostenere questi progetti è indispensabile quindi l'impegno economico. Questo però non è eccessivo, anche con piccoli contributi si riesce a collaborare e a sostenere l'associazione e i suoi progetti. L'impegno economico però non è l'unico contributo di cui queste persone hanno bisogno. É fondamentale innanzitutto prendere consapevolezza delle problematiche dell'Africa (così come per gli altri paesi a rischio), e chiederci se tutto ciò ha un senso. Dobbiamo riuscire a guardare il mondo e le sue problematiche con occhi diversi, con occhi pi attenti e pi critici per capire cosa in realtà non va e cosa ognuno di noi può fare a partire dal proprio piccolo. Penso quindi che un ulteriore gesto di solidarietà, ma soprattutto di giustizia, sia acquistare, quando è possibile, i prodotti del commercio equo e solidale oppure rivolgerci alla banca etica. Per intraprendere una missione sicuramente bisogna essere consapevoli che non si tratti di un viaggio turistico qualunque. Sicuramente bisogna partire con una visione aperta al cambiamento! Andare lì vuol dire lavorare con la popolazione locale, imparare a conoscere la loro cultura, apprezzare il loro cibo e tutto ciò che ci offrono. é importante poi aver fatto tutti i vaccini necessari per andare in queste zone. Un altro rischio per chi parte alla sprovvista potrebbe essere quello relativo alla mancanza di comodità, che invece qualcuno potrebbe sperare di trovare. Da poco tempo abbiamo avviato tre nuovi progetti. Il progetto Sostieni il lavoro in Tanzania prevede il sostegno dei centri di formazione tecnica nel settore della sartoria e della falegnameria. Il progetto Sostieni una scuola in Tanzania e in Costa D'Avorio prevede l'adozione di una scuola intera. Il progetto Ospedale Pediatrico "Maternità Maria Chiara" in Costa D'Avorio prevede appunto la realizzazione della pediatria e rappresenta il primo passo per un importante progetto di sviluppo sanitario in Costa D'Avorio in collaborazione con la Dott.ssa Sr. Luisa Munoz nel villaggio di Viejil Aklodj. Per chi volesse aderire a questi progetti e avere ulteriori informazioni può consultare il sito www.associazionehakunamatata.org. Essere socio dell'associazione per me vuol dire investire parte del mio tempo alle attività e alla loro organizzazione (quali mostre, manifestazioni, info-point...). Significa anche diffondere l'operato dell'associazione e i suoi progetti, condividere questi ultimi anche con altre associazioni che come noi operano in questi territori. Soprattutto vuol dire parlare di Africa: non solo della sua povertà e dei suoi problemi, ma scoprire e far conoscere un'Africa che sorride, che è felice, che si diverte e che va avanti con quel poco che ha a disposizione. Quest'ultimo principio sta infatti alla base di tutto l'operato dell'associazione. Chiunque può collaborare con l'associazione alle diverse attività, invece per esserne socio bisogna iscriversi e versare una quota. Chi volesse portare avanti un progetto specifico in questi villaggi ed è disposto a trascorrere lì almeno tre mesi consecutivi, può farlo contattando l'associazione e collaborando con essa. In questo modo il suo contributo risulterebbe significativo per questa gente.
Associazione Hakuna Matata Onlus
Via Rosolino Pilo, 147 - 90044 Carini (PA) Italy
Cell. 338 2225367
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