La nostra esperienza in Africa
Eccoci qua, anche questanno, noi dellAssociazione Hakuna Matata a rinnovare la nostra esperienza missionaria in terra dAfrica, in Tanzania. Siamo partiti in quattro, P. Dario, che sin dal 1998 ripete lesperienza, Ninfa al nono viaggio, Giusi al sesto e Adriano alla sua prima avventura. Anche per noi, che già abbiamo vissuto questa esperienza, raccontare in poche parole le emozioni vissute in questo mese non è facile
ma tenteremo. Partiti il 24 luglio, dopo circa 10 ore di volo siamo arrivati a Dar es Salaam. Il giorno dopo alle ore 6.00 iniziamo le 12 ore di Jeep per arrivare nella nuova Missione di Kitanewa, anche per noi tutta da scoprire. Lungo il tragitto la vera Africa ci da laccoglienza, con le sue capanne di fango e con i suoi odori spesso anche pungenti. Ad accoglierci al nostro arrivo in missione alcuni ragazzi e P. Salvatore Riccieri, sacerdote Fidei Donum di Catania, che per molti anni è stato parroco della missione di Migoli. Ripresi dalla stanchezza del viaggio, inizia il nostro giro in questa nuova realtà. A differenza di Migoli, missione nella quale alcuni di noi erano già stati, qui manca la corrente elettrica, ma questo non ci ha per niente scoraggiati, anzi ci ha dato modo di conoscere e appezzare la vera Africa, con il suo stile di vita semplice ed essenziale. La parrocchia di Kitanewa copre un territorio di oltre 100 Km e conta al suo interno 9 villaggi - vi lasciamo immaginare il lavoro che deve fare il missionario per assistere tutte queste persone. Ci ha fatto molto piacere vedere che tutto il materiale raccolto, grazie alla generosità delle persone, in alcune parrocchie della nostra diocesi di Monreale, e inviato a marzo con un container, è stato bene utilizzato dalla comunità di Kitanewa. È stato molto emozionate partecipare alla messa in cui P. Salvatore, aiutato da P. Dario e da P. Mario (sacerdote della Diocesi di Acireale in visita in quei giorni) hanno celebrato 80 matrimoni e oltre 100 battesimi, una celebrazione durata circa 4 ore, con la chiesa stracolma di persone, tra i quali tantissimi bambini che con i loro balli hanno animato la celebrazione. Rimaniamo stupiti dal fatto che nessuno tra i presenti ha accennato alcun segno di stanchezza (anche se non abituati a queste eccezionali celebrazioni). Alla fine abbiamo festeggiato tutti insieme, come una grande famiglia con un pranzo a base di riso e carne. Dopo pochi giorni dal nostro arrivo inizia il nostro vero lavoro, dipingere lasilo della missione, finanziato dallAssociazione con le offerte di tanti benefattori della nostra diocesi e non solo. Ogni mattina è stata puntuale laccoglienza festosa dei circa 80 alunni che lo frequentano, bambini sempre pronti a regalare un sorriso, un abbraccio, e a chiederti una pipi (caramella). Una grande gioia è stato ritornare, anche se per pochi giorni, nella missione di Migoli, rivedere i vecchi amici che in tutti questi anni ci hanno accolto con grande affetto e ci hanno fatto sentire a casa nostra. Questi sono solo alcuni dei tanti momenti vissuti in quasi un mese di permanenza in terra dAfrica. Ripensando alle passate esperienze, come non ricordare, quanto ogni anno il gruppo sia stato arricchito dalla presenza di nuove persone, interessate a condividere e a scoprire lAmore di Cristo in terra di Missione.
Ringraziamo il Signore per averci dato ancora una volta la possibilità di rivivere tutto questo!!!!
Giusy e Ninfa Capizzi Estate 2011